A cura di Diana Cossa, archivista
Nell’ordinamento giudiziario dello Stato Sabaudo l’istituzione della Giudicatura era rappresentata dal tribunale di prima istanza che era formalmente indipendente dal Comune, autonomo e aveva competenze di carattere generale; giudicava cioè in una specifica circoscrizione territoriale in materia civile e criminale.
Uno di questi tribunali di prima istanza era quello di Trofarello, che era parte della giurisdizione della Giudicatura di Moncalieri, compresa nella Prefettura di Torino.
Il documento più antico del Tribunale di Trofarello è del 7 settembre 1620 e si tratta della nomina di Domenico Grosso di Cambiano ad Ufficiale di giustizia (Podestà) che doveva essere “obbedito da tutti” e aveva il compito di occuparsi di “scritture civili e criminali, atti ordinari e straordinari…”
I documenti presenti in archivio sono soprattutto registri di atti giudiziari dal 1730 al 1800, in particolare si tratta di registri con atti di cause, di sentenze, di giuramenti.
Secondo le prescrizioni del Real Senato di Torino i giudici ordinari che non avevano la residenza nei luoghi della loro giurisdizione, dovevano recarvisi settimanalmente. Questi giorni erano le trasferte ebdomadarie.
A Trofarello sono conservati i registri che elencano i giorni di queste trasferte anno per anno. Ogni anno veniva deciso il giorno della settimana in cui ci sarebbero stati questi trasferimenti: questi registri sono denominati “dei giorni di dieta” o “trasferte ebdomadarie” o “giorni di banca”.
L’archivio del Tribunale di Trofarello conserva anche volumi in cui sono raccolte circolari, lettere, ricevute di processi sia manoscritte sia a stampa.
Le carte del Tribunale di prima istanza di Trofarello giungono fino al 1800.
L’istituzione della Giudicatura fu, infatti, soppressa nel periodo napoleonico, con il Regolamento del 4 novembre 1801 emanato dal Governo francese.
A proposito di giustizia una “infelice” curiosità conservata nell’archivio storico comunale è rappresentata da questo mandato di pagamento del 24 agosto 1754 per l’acquisto di una scala e di uno “scurrotto per l’esecutore di giustizia”.
Dopo i Tribunali minori, nel 1892 in tutti i comuni italiani sarà istituito il Giudice Conciliatore e poi nel 1991 il Giudice di pace.